Cloud Security: si stanno affermando rapidamente le soluzioni per la sicurezza fisica basate su architettura cloud, sempre più efficienti e a loro volta sicure
Controllo degli accessi e videosorveglianza sono tra le attività che possono trarre maggiori benefici da un approccio virtualizzato e cloud. Adottando una soluzione “nella nuvola” non si avrà più bisogno di una infrastruttura dedicata locale, dal momento che tutti i dati sono ospitati su server remoti, azzerando costi di manutenzione e formazione.
La maggior parte dei servizi di videosorveglianza cloud sono scalabili, in grado quindi di adattarsi al mutare delle esigenze di qualsiasi tipologia di azienda.
Telecamere e ogni dispositivo di controllo in azienda si collegano tramite un normale router a un video management software (VMS) situato in un data center remoto grazie a una connessione Internet che dovrà essere dimensionata in base ai dispositivi collegati contemporaneamente (con la fibra attuale non ci sono grandi problemi in questo senso).
I dati saranno accessibili ai responsabili aziendali della sicurezza attraverso pc, smartphone e tablet in maniera assolutamente sicura. Lo stesso concetto vale per il controllo degli accessi, dal momento che una gestione in cloud permette una gestione efficace e sicura delle credenziali.
“Le soluzioni di sicurezza fisica basate su cloud – spiega Gianluca Pagani di Cogen, società specializzata in sistemi integrati di sicurezza all’insegna della Security 4.0 e dell’interoperabilità – stanno rapidamente prendendo piede grazie ai grandi benefici che possono apportare sia dal punto di vista economico sia da quello della gestione semplificata ed efficiente di aspetti vitali per molte aziende, come la gestione degli accessi e la videosorveglianza. Trasferire queste attività da una costosa struttura interna a data center remoti, la cosiddetta nuvola, può consentire notevoli risparmi senza rischi aggiuntivi“.